giovedì 6 dicembre 2012

La chiave

"E questa cos'e'", disse Lucy sgranando gli occhioni. "Sara' la chiave di un giardino segreto. O forse di un forziere." "E se aprisse un baule ricolmo di storie scritte su pergamene che mentre le leggi si avverano?", disse l'Uomo in Frack. Si guardarono intensamente e capirono che era l'inizio di una nuova avventura.



martedì 4 dicembre 2012

Crisi e creatività

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere "superato".
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza.
L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita.
Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito.
È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lieve brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo, invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa,
che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
A. Einstein

domenica 2 dicembre 2012

Si fa presto a dire Socialpatia

SOCIOPATIA Disturbo antisociale di personalità (da Wikipedia, l'enciclopedia libera)

Il disturbo antisociale di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato dal disprezzo patologico del soggetto per le regole e le leggi della società, da comportamento impulsivo, dall'incapacità di assumersi responsabilità e dall'indifferenza nei confronti dei sentimenti altrui. Il dato psicodinamico fondamentale è la mancanza del senso di colpa o del rimorso, con la mancanza di rispetto delle regole sociali e dei sentimenti altrui.
Spesso chi soffre di questo disturbo è detto sociopatico o psicopatico; i due termini non sono coincidenti.

Criteri diagnostici secondo il DSM-IV-TR:
1) Il soggetto mostra inosservanza e violazione dei diritti degli altri fin dall'età di 15 anni, che si manifesta con almeno 3 dei seguenti elementi:
  • incapacità di conformarsi alle norme sociali per quanto riguarda il comportamento legale, con ripetersi di condotte suscettibili di arresto
  • disonestà: il soggetto mente, usa falsi nomi, truffa gli altri
  • impulsività o incapacità di pianificare
  • irritabilità e aggressività
  • inosservanza della sicurezza propria e degli altri
  • irresponsabilità: incapacità di far fronte a obblighi finanziari o di sostenere un'attività lavorativa con continuità
  • mancanza di rimorso
2) l'individuo ha almeno 18 anni
3) presenza di un Disturbo della Condotta con esordio precedente ai 15 anni
4) il comportamento antisociale non si manifesta esclusivamente durante un episodio maniacale o nel decorso della schizofrenia

In un'epoca in cui i social network la fanno da padroni, la sociopatia diventa SOCIALPATIA.

Ammettere di avere un problema è il primo passo verso la risoluzione.